Potrebbe essere definita “Terra di mezzo” quell’area sinuosa che segna idealmente la linea di congiunzione tra due territori profondamente diversi della provincia Granda.
Vista da un lato sembra assumere le sembianze della suggestiva Langa, vista dall’altro ricorda le asperità forti e caparbie delle montagne cuneesi.
Un mix di particolare fascino paesaggistico, in cui resistono tradizioni antiche e culture popolari e nel quale brillano eccellenze storico-architettoniche, naturalistiche ed enogastronomiche riconosciute e apprezzate nel mondo.