Il gruppo Provenzale/Castello è l’impressionante massiccio roccioso che emerge verticale dai prati dietro Chiappera, una delle borgate più belle dell’alta Valle Maira. Questo itinerario gli gira completamente intorno salendo fino al Colle di Greguri. Durante il ritorno attraversiamo incantevoli prati e godiamo di una vista privilegiata sulle spettacolari cascate di Stroppia, le più alte d’Italia. Il mese migliore per osservarle è giugno, quando sono in piena attività.
Ripercorrere a ritroso per cinquecento metri la strada già fatta in auto. Prima di superare il secondo ponte svoltare a sinistra e risalire due tornanti in direzione della Rocca Provenzale. Appena a valle di un piccolo parcheggio abbandonare definitivamente l’asfalto per imboccare a destra il sentiero che sale ripido nel bosco. Dopo duecento metri arrivare a un bivio, non molto evidente quando c’è l’erba alta. In realtà entrambe le diramazioni si ricongiungono più in alto. Seguire il ramo di sinistra, che è un poco più breve e risale alcune ripide balze. La Rocca Provenzale di qua si mostra in tutta la sua imponenza e più lontane appaiono le vertiginose cascate di Stroppia. Dopo che i due rami si sono ricongiunti c’è un pianoro: una cinquantina di metri oltre ignorare la labile traccia che si stacca a sinistra e che conduce alla normale della Rocca Provenzale. Proseguendo incrociare la mulattiera che arriva da Chiappera. Il sentiero sale deciso tra prati verdi avvicinandosi all’impressionante parete della Provenzale. All’indietro si aprono splendidi panorami verso la conca di Chiappera. Superare alcune balze con massi accatastati dove si possono osservare le sempre numerose cordate impegnate nelle scalate di Torre e Rocca Castello. Raggiunto il bivio che indica a destra il Colle di Rui proseguire invece a sinistra. Con una serie di ripide serpentine raggiungere il Colle Greguri (2.317 m), punto più alto dell’escursione, situato tra Rocca Castello e il monte Eighier. Proprio sul Colle si trova un bunker del Vallo Alpino, il sistema di fortificazioni voluto da Mussolini per proteggere il confine italiano in previsione della seconda guerra mondiale. Di fronte appaiono improvvisamente le spettacolari cime che chiudono la testata della Valle Maira. All’indietro si ha una notevole vista d’infilata sulla croce della Provenzale, stretta tra l’affilatissima cresta Figari e la parete della Torre Castello. La discesa è fin da subito spettacolare. Superare un traverso su pietraia dopo il quale inizia un incantevole sentierino tra i prati fioriti. Il sentiero prosegue verso la conca erbosa sottostante costellata da incantevoli baite in pietra. Dopo un tratto di discesa più ripida arrivare nei pressi delle grange Rivero, con la vicina cappella di San Francesco. Il sentiero piega a sinistra senza toccarle e aggira dal basso la piccola protuberanza del monte Russet. Superato un ponte in legno arrivare sulla sterrata che sale da Chiappera da seguire per un breve tratto verso valle. Al bivio nei pressi delle grange Collet svoltare a sinistra sul sentiero che permette di evitare un lungo tornante. Vale la pena fare una deviazione verso una cima senza nome sovrastata da una croce in legno da cui si gode di uno splendido panorama verso le cascate di Stroppia. Tornati sul sentiero scendere fi no a incrociare nuovamente la strada sterrata aperta al traffico. Attraversarla per scendere su quella che scende decisa fin da subito su fondo un po’ smosso. Dopo una centralina idroelettrica la pendenza si attenua e appena oltre si arriva al punto di partenza dell’itinerario che risale interamente le cascate di Stroppia verso la valle sospesa del lago Niera. Seguire la sterrata fi no all’auto voltandosi di tanto in tanto verso le cascate.
Dati tecnici
- Ascesa: 660 m
- Lunghezza: 11 km
- Altitudine punto di partenza: 1660 m
- Altitudine massima: 2317 m
- Difficoltà: Media Difficoltà
- Accesso in auto: Da Dronero risalire tutta la Valle Maira fi no all’ultima borgata Chiappera. Proseguire ancora per qualche centinaio di metri oltre l’abitato. Dopo un ponte svoltare a sinistra in direzione del campeggio Campo Base, sorpassare nuovamente il Maira su un ponte, tenere la destra sulla strada che diventa sterrata e lasciare l’auto centocinquanta metri oltre in uno spiazzo.
- Comuni: Dronero