Sulle dolci colline a nord di Dogliani si snodano stradine poco frequentate che affiancano vigneti, noccioleti, aziende vitivinicole e antiche tenute ben recuperate. Ecco un panoramico anello per scoprire a passo lento perché Dogliani è così amata da tanti personaggi illustri.
Risalire la strada asfaltata e dopo un centinaio di metri, a un bivio ai piedi di un noccioleto, svoltare a sinistra. Raggiunte le case di la Montà svoltare a sinistra sempre su asfalto in direzione San Giacomo. La strada compie un semicerchio ai piedi di alcuni vigneti e affianca un’affascinante fi la di cipressi che termina alla località San Giacomo, una stupenda tenuta settecentesca con tanto di cappella. La villa fu acquistata dal presidente Luigi Einaudi che a inizio Novecento la ristrutturò per farne la sua residenza privata. Sulla collina a destra fa splendida mostra di sé la cascina del mezzadro. Proseguire ai suoi piedi con ottimi scorci panoramici su Monchiero alto e Novello e aggirare una cascina dove termina l’asfalto. Procedere quasi in piano sulla strada bianca per poi scendere verso cascina la Fusina. Appena prima svoltare a sinistra sulla sterrata che passa tra vigneti ai suoi piedi e poi riprende a salire. Raggiunta la strada asfaltata svoltare in salita a destra. Poco più su svoltare a sinistra in direzione di Santa Lucia. Di qua si aprono ottimi panorami verso il Monviso che appare sempre più maestoso dietro le vigne. Poco prima delle case della borgata Santa Lucia svoltare a destra. Dopo una breve discesa la strada riprende a salire. Superata una curva a gomito salire ancora per trecento metri e, dopo un doppio tornante, abbandonare la strada asfaltata per svoltare a destra su una sterrata. Percorrere in falso piano il bellissimo e panoramico crinale delimitato dalle vigne da una parte e da un boschetto dall’altra che conduce alla sommità del bricco San Bernardo, dove vale la pena fare una sosta. Scendere a borgata Nocello, dove inizia l’asfalto. Abbandonarlo dopo neanche un centinaio di metri per svoltare a destra su una sterrata che risale verso il crinale. Al culmine svoltare a sinistra tra i vigneti. Più avanti svoltare a sinistra in discesa arrivando a un incrocio dove convergono molte stradine. Prendere la seconda a destra per abbandonarla quasi subito scendendo a sinistra su una capezzagna. Tenersi ai margini delle vigne, poi al fondo svoltare a sinistra su un prato. Per un breve tratto il sentiero non è visibile, ma appena si infila nel bosco torna evidente. Scendere tenendo la destra all’unico bivio fi no ad affiancare un rudere ai piedi del quale si torna su asfalto. Percorrere la stradina a destra in discesa per qualche centinaio di metri fi no al bivio iniziale dove si svolta a sinistra chiudendo questo interessante anello.
Dati tecnici
- Ascesa: 250 m
- Lunghezza: 9 km
- Altitudine punto di partenza: 270 m
- Altitudine massima: 450 m
- Difficoltà: Facile
- Accesso in auto: Lasciare l’auto nella piccola area attrezzata dalla parte opposta rispetto alla Pieve di SantaMaria, sulla strada che unisce Dogliani con Monchiero.
- Comuni: Dogliani