Quella di Beppino Occelli è una personalissima storia del gusto ricca di intuizioni, progetti e soddisfazioni, ma anche di sacrifici e incomprensioni a causa di una mentalità e di uno stile di vita imposto dalla logica industriale e dall’impoverimento culturale della campagna e della montagna. Beppino Occelli, fondatore dell’omonima azienda casearia, può sicuramente essere definito un “visionario” del gusto. Energico e intuitivo, sempre aperto alla sperimentazione, senza mai perdere d’occhio la tradizione, ha saputo trasformare la sua azienda in un eccellente laboratorio di creatività. Inizia la sua attività nel 1976. Il Burro e i Formaggi Beppino Occelli hanno sempre seguito l’evoluzione del gusto, anzi in alcuni casi hanno addirittura anticipato i tempi: dalla famosa Tuma dla Paja fino al rarissimo Escarun, considerato unanimemente un’autentica e inimitabile prelibatezza. La passione per le tradizioni casearie locali, abbinata alla sua capacità di innovare,
gli hanno permesso di produrre un’ampia varietà di formaggi molto apprezzata dai gourmet di tutto il mondo. Nel caseificio di Langa a Farigliano, si producono soltanto specialità esclusive, alcune delle quali, come il Cusiè e gli Occelli formaggi affinati con vino Barolo, foglie di castagno, malto d’orzo e whisky, frutta e grappa di moscato, maturano e si affinano per lungo tempo nelle
fresche e antiche cantine di Valcasotto, per costituire la Gran Riserva di Beppino Occelli. La ricerca continua della qualità che prosegue da oltre quarant’anni è partita dalla selezione dei pascoli migliori, ricchi di essenze floreali alpine che danno gusti e sapori al latte, gli stessi gusti che ritroviamo nel sapore dei nostri formaggi. Sua l’idea di recuperare Valcasotto, trasformandolo in un
vero e proprio “Borgo dei formaggi”. Le stagionature di Valcasotto hanno una tradizione radicata da quasi un secolo: qui i formaggi della Langa e delle montagne cuneesi trovano la loro culla ideale. Nel buio delle sue cantine, il tempo lavora insieme all’aria e all’acqua, per portare a piena maturazione i formaggi, mentre esperti stagionatori rivoltano periodicamente le forme.