
Un piacevole anello tra le colline e i boschi di Sale delle Langhe e Sale San Giovanni. Siamo nel cuore della Langa cebana, la porzione più a sud delle Langhe, quasi ai confini con la Liguria.
Nel punto in cui inizia e si conclude l’anello non ci sono spazi per lasciare l’auto, per cui si devono fare i primi cinquecento metri sulla provinciale. Una volta abbandonata, si prosegue in direzione dell’arboreto Prandi, un bosco di 12 ettari fortemente voluto nella prima metà del Novecento da Carlo Prandi, ferroviere appassionato di botanica, che vi piantò specie rare provenienti da tutto il mondo. L’arboreto, abbandonato dopo la morte di Prandi, è rinato nell’ultimo decennio. Continuare sulla sterrata, dove si aprono meravigliose viste verso Sale San Giovanni, arroccato su un poggio. Arrivati alla bella cascina Prandi (570 m) si prosegue verso la località Poggio. Dopo un tratto sempre su sterrata comincia una breve risalita che porta a monte delle case Conti. Qui si torna su asfalto e il percorso cambia completamente. Il panorama si fa grandioso sulle colline con dietro le Alpi Liguri, con splendide visuali sul castello dei marchesi Incisa di Camerana e l’antica pieve di San Giovanni Battista. Imboccata la strada asfaltata, si arriva al Poggio (610 m). Si percorre, poi, una stradina poco trafficata con splendidi scorci sulle colline fino alla Bisalta. Superata cascina Carettini (625 m), in incantevole posizione dominante, inizia uno dei tratti più belli e panoramici dell’intero percorso. Si arriva, in seguito, ad un panoramico crinale, posto ideale per fare una pausa rilassante. Dopo una discesa si arriva alle case Giavellotto (580 m), dove si ritrova l’asfalto. Svoltare a sinistra per abbandonarlo dopo meno di cento metri per svoltare a destra sulla sterrata che passa ai piedi di alcune case. Scendere sulla sterrata fino a quando non si attraversa un rio, oltre il quale riprende la salita su una sterrata che sale tra coltivazioni di lavanda e altre erbe officinali come salvia, timo, melissa e rosmarino. Non a caso Sale San Giovanni è conosciuto come “la Provenza piemontese”. La salita nell’ultimo tratto si addolcisce e arriva davanti alla splendida e antica pieve di San Giovanni Battista. Si imbocca la stradina asfaltata dalla parte opposta che, in leggera salita, costeggia la pieve. Salendo, si passa accanto alla piramide dell’Osteria delle erbe, subito dopo la quale si tiene la sinistra. Si andrà in direzione del castello dei marchesi Incisa di Camerana, la costruzione più pittoresca del vecchio borgo. Sale San Giovanni è davvero un gioiellino. Arrivati alla piazzetta ci si addentra nel suggestivo vicolo Comune al termine del quale si scende a valle del paese. Si proseguirà, infine, per arrivare al luogo dove si chiude l’anello.
Al termine della passeggiata, si potrà gustare il Panino Gourmet.
Dati tecnici
- Ascesa: 280 m
- Lunghezza: 8 km
- Altitudine punto di partenza: 480 m
- Altitudine massima: 620 m
- Difficoltà: Facile
- Accesso in auto: Lasciare l’auto nell’ampio parcheggio di via Roma, duecento metri prima, arrivando da Ceva, della chiesa e del municipio.
- Comuni: Ceva