Le radici del “Ristorante Moderno” sono molto profonde e profumano di bollito. Risalgono infatti al primo dopoguerra, a metà del secolo scorso, epoca nella quale erano solite le colazioni del giovedì di mercato a base di trippe e bolliti, quando contadini e mercanti si ritrovavano per concludere le contrattazioni del Bue, re della cascina. Oggi il Moderno è gestito dalla famiglia Peirotti. Chiara e Fabrizio, pur ripercorrendo con passione la stessa via tracciata nel passato, sempre ispirata alle solide tradizioni del “saper fare”, apportano, là dove è possibile, alcuni elementi innovativi, con l’intento di accompagnare l’azienda verso un futuro di eccellenza, senza però rinnegare il suo ruolo “storico” legato ai sapori del territorio.

Fabrizio Peirotti

Fabrizio Peirotti

Sul suo profilo Facebook dichiara il suo amore al mestiere di cuoco con un aforisma di Confucio “Scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita”. Fabrizio Peirotti, patron e ai fornelli del Ristorante Moderno, non nasconde certo la sua passione per quel ruolo che gli permette di esprimere al meglio tecnica e creatività applicate alla trasformazione del cibo. Il suo percorso formativo inizia alla fine degli anni ’80 come allievo dell’Istituto Alberghiero di Mondovì. Affiancherà poi lo chef Vittorio Bertolino, per continuare in seguito con diverse esperienze vissute nelle grandi capitali europee e non solo. Non meno importanti sono state quelle avute in Langa, ad esempio da “Felicin” a Monforte d’Alba o quelle nei Grand Hotel come presso la famiglia Bertolino a Lurisia Terme.
Dopo quasi trent’anni di lavoro nel settore, dalla primavera 2018 Peirotti ha scelto di cogliere l’ennesima sfida professionale con la gestione dello storico locale carrucese “Ristorante Moderno”.

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