L’edificio che ospita il ristorante “Il Vigneto”, in cima alla collina di Roddi, è una vecchia cascina piemontese legata all’agricoltura locale, un tempo adibita ad allevamento di tori e alla produzione di nocciole e, in seguito, a cantina che accoglieva i profumi di uve pregiate in virtuoso fermento. La sua collocazione in questa parte delle Langhe è oggi punto di snodo dei territori di produzione dei Nebbioli da Barolo: sul lato sinistro non si può produrre Barolo, sul lato destro sì. La cascina fu costruita agli inizi del ‘900 dalla famiglia Lodali di Treiso. Nel 1997 vennero
iniziati dei lavori di ristrutturazione che durarono sino al 2001, trasformando l’antica struttura in ristorante con alcune camere. La nuova realtà ricettiva venne chiamata “Il Vigneto”.
Seguirono anni difficili con gestioni problematiche che portarono l’attività alla chiusura. Nel 2005 si avvia un nuovo recupero. Con l’arrivo dei fratelli Rossano e Manolo Allochis viene avviato un concreto progetto di rilancio. Puntando su tradizione e innovazione, sono stati effettuati interventi di miglioramento dell’edificio, tra cui un dehor estivo dal quale ammirare il suggestivo
panorama delle Langhe e una veranda da utilizzare nel periodo invernale. Prospiciente al ristorante è stata anche allestita un’ampia area verde con annessa piscina per i clienti che soggiornano nella struttura. Ricco il menù ispirato alla tradizione con qualche divagazione creativa: più leggero nel periodo estivo con qualche proposta di pesce, più saporito nel periodo invernale per abbinare al meglio il famoso tartufo bianco.