Diano d’Alba è un balcone sul territorio delle Langhe da cui contemplare il paesaggio piemontese, modellato dalla sua storia a vocazione enogastronomica.
Ai suoi piedi si può ammirare Alba e il territorio delle basse Langhe, composto da colline, paesi e castelli.
Un panorama che si estende dal Monferrato al Roero, fino alla grande Torino. A tutto questo scenario fa da corona l’arco delle maestose montagne di Piemonte e Valle d’Aosta.
Il territorio di Diano che si compone, oltre al capoluogo, di due frazioni, Ricca e Valle Talloria, offre pendio e terreno ideali per la produzione di grandi vini, che compongono la principale attività di questo paese. Le specificità che Diano offre, non si limitano a queste prerogative, ma si completano nella proposizione del suo notevole patrimonio monumentale ed artistico. Patrimonio principalmente incentrato in Palazzo Ruffino (sede ora del Municipio, anticamente dimora dei Feudatari Conti Ruffino), in altri edifici storico-artistici, nella Chiesa Parrocchiale e in una gran quantità di seicentesche cappelle che segnavano il percorso delle antiche strade, sia interne che di passaggio per gli altri paesi.

Salumicio Barile
Il salumificio Barile di Diano d’Alba nasce agli inizi degli anni 80 come realtà artigianale di produzione d’insaccati, ma affonda...