È una storia d’amore che dura da 25 anni quella della pizzeria “del Corso” di Piero Conidi ad Alba. Di amore, ovviamente, per la pizza. Una passione che nel 1997 ha portato Piero a “buttarsi” nel suo sogno imprenditoriale. Da autodidatta ha iniziato l’attività, e da qual momento è iniziato un percorso di crescita tecnica e di studio di materie prime, farine e impasti. Tutte le sere, alla pizzeria “del Corso” oltre alle pizze più tradizionali si possono trovare quelle ai sette cereali, alla canapa sativa, al carbone vegetale oppure quelle alle farine 1 e 2. Nata solo come “pizza al taglio”, la pizzeria è uno dei locali più conosciuti in Alba anche per squisite pizze “gourmet”, che hanno condotto Piero a importanti traguardi professionali. Negli ultimi anni, Piero, (anche Delegato per il Piemonte del MPI – Movimento Pizzaioli Italiani) affiancato nell’attività dalla moglie Irene, ha partecipato a numerose competizioni nazionali e internazionali, posizionandosi sempre ai primi posti! Tra i vari podi da ricordare i Mondiali della pizza del 2016, nell’ambito dei quali grazie ad un calzone speciale (scarola, pinoli, olive taggiasche, mozzarella di bufala e scamorza affumicata) e una pizza con crema al tartufo (e…mozzarella, fonduta, punte di asparagi, salsiccia fresca, uovo all’occhio di bue e grattata di tartufo) ha sbaragliato la concorrenza di 200 rivali. Nel 2021, poi, un importante terzo posto nella finale nazionale del campionato “Pizza in tour” per la categoria impasti alternativi grazie alla pizza speciale con asparagi di Santena, mozzarella fiordilatte, speck dell’Alto Adige croccante e fonduta di toma di Murazzano. Recentemente uno strabiliane terzo posto nel campionato mondiale di pizza di Parma 2022. Qui Piero, affiancato dal nipote Christian, ha conquistato i giudici con “Profumi mediterranei”: un impasto di grani antichi e una maturazione di 72 ore, mentre per la farcitura una tartare di gamberi viola di Sanremo marinati nel bergamotto calabrese, carciofini liguri stufati in osmosi sottovuoto, besciamella di burrata con liquirizia calabra e perle di basilico con olio extra vergine di oliva. Estro e creatività, ma anche valorizzazione di prodotti del territorio cuneese e continua ricerca di innovazione.