Giorgio Rui e Ancuta Mirela Perijoc, giovani sposi, hanno aperto da poco più di un anno a Murazzano la “Pasticceria Rui”. Una scelta coraggiosa e piena di buona volontà, che ha trasformato un sogno in un’opportunità. Giorgio si è diplomato alla Scuola di Arte Bianca di Neive e ha perfezionato le sue competenze in una caffetteria, pasticceria a Sestriere, dove ha conosciuto Ancuta. Trasferitisi poi insieme a Murazzano, hanno lavorato per una decina di anni nella nota pasticceria Truffa di Bossolasco. Nel frattempo, cresceva in loro il desiderio di mettersi in proprio. Trovati i locali adatti all’ingresso del paese di Murazzano, accanto alla statale, dove ciclisti, motociclisti, stranieri e famiglie transitano tra paesaggi mozzafiato per raggiungere la Liguria o solo fare un giro nelle Langhe, i due giovani si sono impegnati in una solida ristrutturazione e hanno aperto la pasticceria. Ispirati dalla passione per l’arte bianca, dotati di una particolare creatività e muniti di una inesauribile buona volontà, Giorgio e Ancuta sono divenuti in breve tempo un punto di ristoro imperdibile per chi frequenta questo suggestivo angolo collinare. La loro selezione golosissima di pasticceria fresca e secca è un dolce conforto per il corpo e per lo spirito. Contiene tutto quello che rappresenta la tradizione, con un equilibrio delicato nella gestione di ingredienti, lavorazioni e creme. In particolare, sono da gustare i lievitati per la colazione: il loro croissant alla crema viene riempito “al momento” ed è uno dei prodotti preferiti dai viandanti. E poi ancora cantucci alla nocciola, paste di meliga, abbracci di Murazzano (al rhum, grappa, tartufi bianchi e neri), torta di nocciole. Le crostate appena sfornate, i lievitati per la colazione, ottimi nella sfogliatura e farcitura. E per il visitatore che sceglie una sosta più lunga e rigenerante, potrà trovare sul terrazzino della pasticceria con vista colline, una ricca carrellata di libri sulle Langhe e sul paese di Murazzano, opere di scrittori del territorio.