L’Osteria Del Ponte in località Campetto a Castino sorge in un punto di passaggio strategico che collega l’Alta Langa, l’Albese e la Liguria e prende il nome dal viadotto sul Belbo che fece costruire nelle vicinanze Napoleone Bonaparte. Nasce nel 1800 come “posta” per il cambio dei cavalli, e nel tempo è divenuta prima un’osteria, poi una bottega di generi di prima necessità e addirittura per un po’ la sede della scuola elementare. Dopo i vari cambi di gestione, è rinata grazie alle discendenti degli storici proprietari appartenenti alla famiglia Vacchetto che si sono susseguiti dai primi del Novecento. Anna e Vincenzina Vacchetto, cugine di Vittorio Emanuele e della moglie Teresa, di Vittorio, di Carlo Emanuele e della mamma Carolina, ma soprattutto pronipoti di Giovanni, cuoco abilissimo, hanno preso in gestione il locale. Con le loro ricette tipiche fanno rivivere ai commensali l’atmosfera di un tempo quando la gente di Castino, Bosia e Borgomale sceglieva la locanda come punto di ritrovo o tappa prima di raggiungere Alba e il mare. Cibo genuino, prodotti a km zero, ricette rigorosamente estrapolate dalla tradizione. Chi si ferma a gustare i piatti dell’Osteria Del Ponte ne apprezza la semplicità e la genuinità, qualità tipiche dei pranzi della domenica dalla nonna. Durante il secondo conflitto mondiale, l’Osteria Del Ponte fu più volte protagonista di eventi cardine della Resistenza.