È una storia articolata quella della “Minerdo di Bressan Enrico”, espressione di quella propensione al lavoro e all’idea imprenditoriale tipica dei piemontesi e molto sviluppata in terra di Langa. A Neive, nel dopoguerra, Alfredo Minerdo inizia la sua attività di produzione e riparazione biciclette. Il lavoro – come la vita – a quei tempi non era facile e a volte capitava che Alfredo dovesse andare (in bicicletta!) da Neive a Torino a recuperare i pezzi per costruire un ciclo e poi, una volta fatto, ritornare a Torino per la vendita. L’impegno e la perseveranza portarono i primi frutti. L’attività si ingrandì e ampliò il proprio ambito, abbinando alle biciclette anche la vendita e riparazione di gomme e motocicli, settore che sempre più in quegli anni stava prendendo piede. Gli affari andavano bene e grazie alla versatilità tutta cuneese si aggiunse anche la vendita di bombole a gas, che qualche anno dopo portò, vista la richiesta, all’aggiunta di una sezione per il commercio di elettrodomestici e casalinghi. Come tante aziende della Granda, anche la “Minerdo” ha avuto un’evoluzione familiare, e ai fondatori Alfredo e la moglie Livia, sono subentrati la figlia Milva e il genero Enrico Bressan, che negli ultimi anni si è concentrato nuovamente sul settore principale delle biciclette. Ancora oggi l’azienda è un punto di riferimento sia per il semplice appassionato, sia per lo sportivo, i quali possono contare su una consulenza preziosa e qualificata su diversi marchi. Ultimamente si è aggiunta la vendita e l’assistenza sul nascente mercato delle biciclette elettriche.