La Chiesetta dei Restauri
La storia professionale di Aldo Altare ha il sapore della predestinazione. Come dicevano i latini “nomen omen” (trad. il nome è un presagio), il suo cognome, con in aggiunta la sua data di nascita, il 25 dicembre, gli orientarono il cammino. Passione per la lavorazione del legno e la devozione si intrecciarono virtuosamente, offrendogli l’opportunità di mettere a frutto il suo talento. A soli 14 anni iniziò a lavorare in una falegnameria distinguendosi fin da subito per impegno e capacità. In breve tempo passò dalla lavorazione manuale ai banchi alle macchine produttrici. Più tardi si appassionò anche al restauro e decise di creare un suo piccolo laboratorio, acquistando dei macchinari usati in ghisa. Mentre cercava un locale per avviare la sua attività, arrivò un segnale “divino”: il parroco del paese, vedendolo così appassionato al lavoro, gli propose una chiesetta sconsacrata del ‘600, costruita nel periodo della peste. E gliela offrì con queste parole: “Caro Aldo, sei nato il giorno di Natale, come nostro Signore, la Chiesa è dedicata a San Giuseppe, che era un falegname, quindi è un luogo veramente adatto a te”. Il giovane Aldo accettò con piacere la proposta e, dopo qualche piccolo intervento di manutenzione, aprì il suo laboratorio, iniziando nel contempo a documentarsi su varie pubblicazioni di settore per conoscere gli stili dei mobili e le finiture del tempo. Si avvalse anche dei preziosi consigli di un anziano restauratore della zona. Con buona volontà ed entusiasmo iniziò i suoi primi lavori sui mobili di famiglia e il risultato fu molto soddisfacente. Ben presto la voce si sparse e arrivarono i primi clienti. Convinto assertore dell’importanza di una continua formazione, Aldo Altare ha oggi al suo attivo commesse importanti, quali la sistemazione degli arredi al “Castello Falletti” di Barolo, il restauro degli arredi del museo “Colonnello Martina” di Monforte e del Museo della Magia a Cherasco, e tanti altri. Per la sua abilità è stato insignito dalla Regione Piemonte del marchio “Eccellenza Artigiana” per il restauro ligneo.