Falegnameria Battaglino
La passione che oggi muove Cristiano di Falegnameria Battaglino ha radici profonde. Fu nonno Eugenio ad accendere la fiamma: contadino innamorato della plasticità del legno, iniziò a costruire oggetti utili alla sua professione: scale a pioli, carri, botti… Si erano prossimi alla Seconda Guerra Mondiale. Superati gli anni duri, la sua squadra crebbe: il figlio Antonio si mise al lavoro con il padre, e insieme ampliarono la produzione. Iniziarono a specializzarsi nella costruzione di porte, finestre e portoni, fino ad arrivare ai primi arredi, e così nacque la falegnameria degli albori. Proprio lì Cristiano crebbe, sin da bambino, tra i profumi delle varie essenze appena tagliate e le nuvole di trucioli e segatura. Il laboratorio era la sua quotidianità e già da ragazzino aveva contatti con clienti e fornitori. Ai tempi ancora si lavorava al banco, senza macchinari tecnologici, e quella è stata la sua prima scuola come falegname. La scuola tradizionale invece non faceva per lui: dopo 4 mesi all’ Istituto per Geometri, decise senza dubbi che la falegnameria sarebbe stata il suo futuro. Ne era convinto al punto che, il giorno in cui lasciò la scuola, si presentò già al pomeriggio in laboratorio, lasciando a bocca aperta il papà che lo aspettava la mattina seguente. Negli anni successivi aiutò il padre con dedizione e fece sua la manualità del mestiere, e già a 19 anni si ritrovò inaspettatamente a gestire l’azienda: il papà Antonio, aggredito da una dura malattia, non poteva più occuparsi del laboratorio.
Affrontando il momento con non poche difficoltà, Cristiano si rimboccò le maniche e si rivelò in tutto il suo slancio per il mestiere: nel tempo l’intuito lo ha portato a fare le giuste scelte, a circondarsi di validi collaboratori altrettanto appassionati e ad aprirsi alle innovazioni tecnologiche, portando l’azienda a crescere sino alla Falegnameria Battaglino di oggi.