Un sogno e tanta determinazione: queste le leve “emotive” che hanno guidato a Salmour una giovane coppia, Elisa Piccolo e Paolo Bonino, verso un’avventura imprenditoriale che unisce tradizione e creatività. Il primo frutto del loro impegno si chiama Birra Salpolisa. Racchiusi in questo nome ci sono i riferimenti al paese e ai due giovani. Nel loro locale, il Bar21, aperto nel 2013, hanno dato recentemente vita a un’idea a “chilometro zero”, una sfida alla crisi economica provocata dalla pandemia. Tutto è partito dalla riscoperta di una specie cerealicola antica, il Gentilrosso, coltivata nelle campagne di Salmour fino agli anni Trenta-Quaranta, sfruttando il terreno asciutto della zona. Ha una spiga alta e un colore tendente al rossiccio durante la maturazione. La sua coltivazione avviene senza diserbanti o dissecanti ed è controllata in tutto il suo sviluppo, dalla semina al raccolto. Grazie alla produzione di un agricoltore di Salmour, anch’egli desideroso di investire in un grano “storico”, Elisa e Paolo hanno potuto produrre la loro Salpolisa, una birra dal gusto amabile e di facile bevibilità, adatta sia ai pasti che agli aperitivi.
Recentemente, una nuova “chicca” arriva presso il locale di Elisa e Paolo: la confettura di Salpolisa. Una fantastica novità in grado di soddisfare i palati più delicati e alla ricerca di particolarità gastronomiche. Una vera delizia da accompagnare ai formaggi oppure mangiata a cucchiaino con una buona micca di pane. E non ci si ferma qui: presto nascerà, per la gioia di grandi e piccini, un laboratorio artigianale del gelato!